Federica Maneli – Tristezza
Facciamo tanto i forti e poi quando siamo soli piangiamo come bambini.
Facciamo tanto i forti e poi quando siamo soli piangiamo come bambini.
Il dolore, un tempo che si consuma lontano dal tuo cuore, dove l’infinito sogno non lascia alba alle mie interminabili notti.
Beato chi non si aspetta niente poiché non verrà mai deluso “. No. Chi non s’aspetta niente cade malato. Chi non s’aspetta niente muore dentro.”
In questo silenzio che consuma la mia anima odo il rumore del mio cuore, ogni suo battito nasconde lacrime taciute e parole urlate alla mente. Silenzi consapevoli che che la mia vita ora è questa.
Sarebbe bello vivere la vita sempre come se fosse un sogno, purtroppo la realtà è un’altra cosa. Non bisogna vivere con gli occhi chiusi: saremmo troppo deboli quando, per forza di cose, arriverà chi ce li farà aprire.
La peggior solitudine è essere privi di un’amicizia sincera.
Lascio accesa la candela perché bruci ogni pensiero di tristezza prendo la mano della gioia e mi riempio della sua energia, una carezza sento, un brivido lungo la schiena, l’invisibile luce mi abbraccia, ora è pace.