Federico Cangelosi – Frasi d’Amore
Passerò ogni momento della mia vita ad amarti così da non sprecare mai manco un attimo di essa inconsciamente.
Passerò ogni momento della mia vita ad amarti così da non sprecare mai manco un attimo di essa inconsciamente.
L’amore è veramente lo spettacolo della natura più maestoso che ci sia, cosa può essere paragonato ad un cuore in piena che tracima di sentimento? Al cospetto non esiste burrasca in mare, ne turbolenza in cielo. Si è proprio vero, l’amore è quel prodigio che si rinnova ogni qualvolta si guarda negli occhi la persona amata, se ne ode la voce.
Il cuore è come una stella, ma sotto le stelle si desidera, con il cuore si soffre.
Amarsi è la consapevolezza di sopportare i reciproci difetti, e trasformare gli stessi in stuzzicanti opportunità di crescita.
Come in un film la vita scorre velocemente… senza rendermi conto del tempo che passa……
Non una poesia che parla d’amore ma un amore che ispira poesia…
È questo l’amore? È così? Le cose che vanno a posto da sole. Per incanto. Un puzzle di un miliardo di tessere che un attimo prima è un mucchio enorme di pezzi di cartone grigi da una parte e colorati dall’altra, una promessa impossibile da mantenere di forme e di colori. E un attimo dopo un castello incantato in una foresta, o una barriera corallina piena di pesci di tutte le forme e di tutti i colori. E ti chiedi come mai non l’hai mai visto prima, che i pezzi si incastravano così bene. Come hai fatto a non vedere in quel mucchio di pezzi il puzzle finito. E non è costato fatica. Ma allora perché succede così di rado? E allora anche toccarsi, baciarsi diventano la cosa più semplice e naturale del mondo. Sembra quasi che le mani sappiano da sole dove andare. Le tue e le sue. Non c’è bisogno di guidarle. Allora è così essere innamorati. È il mondo che gira in perfetta armonia con te. È essere seduto al bar con il sole che ti scalda ma non troppo, e vedere che tutto, tutto, ma proprio tutto, le persone nella piazza, le nuvole nel cielo, gli sbuffi di vento, i colombi che becchettano, le formiche che trasportano le briciole sono al posto giusto. Che anche quella pietruzza incastrata tra un cubetto di porfido e l’altro deve essere proprio lì e non in un altro posto. È così semplice. E così difficile.