Federico Fellini – Vita
Nulla si sa, tutto s’immagina.
Nulla si sa, tutto s’immagina.
Capita di perdersi anche in un bicchier d’acqua, a me succede di perdermi nei miei pensieri.
Sono tutte le nostre fragilità a renderci esseri umani, se fossimo invincibili non temeremmo né sofferenza né morte e allora la vita perderebbe ogni significato per la quale vale la pena di rischiare.
L’insorgenza di non vivere affascina la controindicazione di ottemperare al dolore.
Alcune cose, come l’amore o l’amicizia, sono come la bicicletta: più vai veloce, più è difficile cadere. E così è anche quando si rincorrono i sogni: è quasi impossibile cadere, ma è praticamente certo che andrai a sbattere più e più volte.
Troppe persone vivono in comunità per trovare qualcosa, per appartenere a un gruppo dinamico, per avere uno stile di vita prossimo ad un ideale. Se si entra in una comunità senza sapere che vi si entra per scoprire il mistero del perdono, se ne resta presto delusi.
La vita è un lungo viaggio verso un punto lontano iniziale.