Federico Illesi – Guerra & Pace
L’ammettere i propri errori è il primo passo verso la pace.
L’ammettere i propri errori è il primo passo verso la pace.
Forse è questo quello che impedisce di trovare la pace: le troppe parole.
Non c’era molto da dire, c’erano solo delle cose da rivalutare, con la forza del pensiero che batteva quelle di qualsiasi altro tipo, il perché? Semplice, non era in conflitto con nessuno. La scienza e la religione ad esempio potrebbero essere definite in conflitto, la pace con la guerra, ma la guerra era troppo faticosa anche per chi l’appoggiava più di ogni altra cosa, non era come pensare alla Pace, quella è stata dalle origini la cosa più rilassante della storia, così ci sentivamo vincitori per una volta.
Un bell’alpino, un grande aviatore, un autentico rivoluzionario. Il solo che sarebbe stato capace di uccidermi.
È inutile vincere quando in palio c’è un misero pezzo di carta.
Combatteremo, e continueremo a farlo, sani gagliardi e fieri.
Dobbiamo avere il coraggio di chiamare quello che molti definiscono terrorismo internazionale con il suo nome, cioè islamico. Il terrorismo internazionale non esiste, esiste un terrorismo nazionale ed uno islamico.