Federico Moccia – Frasi d’Amore
Guardo Martina e penso a tutto quello che ha ancora da vivere. Alla bellezza del suo primo amore, di quello che sarà, di quello che non pensi mai possa finire.
Guardo Martina e penso a tutto quello che ha ancora da vivere. Alla bellezza del suo primo amore, di quello che sarà, di quello che non pensi mai possa finire.
Perfetti non lo saremo mai, avremo sempre i nostri piccoli o grandi difetti, l’importante però è indossarli bene, con gusto e cercare il giusto abbinamento. Ecco, questo sei per me il migliore abbinamento che potessi mai sperare di avere, perché sai vestirmi permettendomi di sbagliare e mi completi come quell’attimo all’alba in cui la luna incontra il sole.
E alla fine mi chiedo: ne vale veramente la pena? Vale la pena dipendere dal suo sorriso, dai suoi occhi? Vale la pena aspettare che arrivi soltanto per ammirare l’infinita bellezza che ha? E poi penso, mi fa sorridere, mi fa stare bene. Mi salva la vita senza neanche accorgersene. Quel bellissimo sorriso che confonde tutti i pensieri. Pensieri che riguardano solo lui. Quindi sì, ne vale la pena. Vale la pena aspettare e vedere che succede. Vale la pena se vuoi veramente con tutto il cuore qualcosa. Voglio veramente con tutto il cuore lui.
Quando ami qualcuno, nessun atto sessuale può superare il piacere che ti procura il suo…
Restiamo immobili ed immutabili ma gli occhi cercano quello che vedevano un tempo perché dopo…
L’amore viene prima che tu te ne accorga.
E forse il tuo carattere non mi piaceva, né il tuo modo di comportarti, però ti amavo di un amore più forte del desiderio, più cieco della gelosia: a tal punto implacabile, a tal punto inguaribile, che ormai non potevo più concepire la mia vita senza di te. Ne facevi parte quanto il mio respiro, le mie mani, il mio cervello, e rinunciare a te era rinunciare a me stessa, ai miei sogni che erano i tuoi sogni, alle tue illusioni che erano le mie illusioni, alle tue speranze che erano le mie speranze, alla vita! E l’amore esisteva, non era un imbroglio, era piuttosto una malattia, e di tale malattia potevo elencare tutti i segni, i fenomeni.