Federico Ossola – Frasi Sagge
Sbagliando s’impara, l’importante però è aver voglia d’imparare.
Sbagliando s’impara, l’importante però è aver voglia d’imparare.
Prendere in mano la nostra vita è l’atto d’amore più grande che possiamo fare per noi stessi.
Impara che non avrai una mappa da seguire, che il percorso della vita, dell’amore, dell’umiltà, della serenità, non sono segnati da bastoncini di legno, ma sono incisi da sensazioni, emozioni, e solo lungo questo percorso troverai la direzione giusta da seguire. Troverai la scia di ciò che ti fa stare bene, di ciò che ti fa sentire a casa, di ciò che ti fa sentire pieno, pieno di tutto. Non importa camminare dritto, storto, l’importante è seguire quello che hai dentro. Qualche volta penserai di aver sbagliato, quando tutti ti daranno contro, ma tu continua e ricorda; “Per il tuo cuore il giusto o sbagliato non esiste”. Esiste solo quello che senti dentro, quello che ti dona dolcezza, quello che ti rasserena, quello che ti fa superare tutto, quello che ti fa toccare con mano la bellezza dell’infinito. Ed è questo è quello che conta.
Non attendere una circostanza straordinaria per fare del bene: cerca di far uso delle situazioni normali.
Rapporto di disuguaglianza tra i sessi. “Dirò come il proverbio: noi abbiamo le noci e voialtri avere le noci; le donne hanno fama di essere infedeli; egli uomini commettono le infedeltà, a più non posso; delle donne si parla molto, e degli uomini non si dice niente. E’sapete il perché? Perche’le leggi le hanno fatte gli uomini, ché se le avrebbero fatte le donne, si sentirebbe tutto il contrario. S’io comandassi, vorrei che tutti gli uomini infedeli portassero un ramo d’albero in mano e so che tutte le città diventerebbero boschi!”
Il Futuro non è il lusso che si permette colui al quale la vita sorride, quanto piuttosto la forza di chi non si arrende, e che nei momenti più bui si impegna per costruire la propria felicità. “E pensare che domani sarà sempre meglio”.
Se pretendi di sapere troppo, finisce che ne sai più degli altri quando era meglio rimanere ignorante.