Federico Reali – Frasi d’Amore
Nell’agonia di una triste giornata… penso a te e ritorno a vivere.
Nell’agonia di una triste giornata… penso a te e ritorno a vivere.
Qualcuno può pensare che siamo solo bersagli inconsapevoli di codice genetico volto alla riproduzione e che coloriamo di sentimento una mera pulsione sessuale, come quella di un dromedario, di un armadillo, di un castoro. Ogni essere vivente si accoppia, è vero, l’uomo forse maschera questo istinto biologico con inviti a cena, dedicando canzoni, facendo regali inutili, copiando frasi ad effetto, condividendo tramonti d’agosto, cercando di ornare con pizzi e merletti una stoffa poco pregiata, tentando di poetizzare un istinto. Lo chiamano amore, ma di esso quanto siamo artefici? E quanto siamo vittime? Non lo so, perché quando lo vivi, ogni dubbio apre le ali e si tramuta in sogno.
E ho dimenticato il rumore del mare, il vento soffiare sulla mia pelle, il calore dei primi raggi del sole, ma il tuo viso no, non lo scorderò mai.
Non so quante altre donne ci saranno nella tua vita e quanto ti ameranno… ma…
Amo da morire… ma non muoio per Amore!
Vorrei poter voler bene alle persone senza che queste poi mi chiedano più amore di quanto io possa dargli.
Non vi è per innamorato, dolore più grande che essere usato da colei che ama per giungere a un altro.