Federico Reali – Frasi Sagge
La lingua… la rovina di questo mondo schifoso.
La lingua… la rovina di questo mondo schifoso.
Il cuore scrive la vita, il cervello la consuma.
Si dice che del cervello si utilizzi solo il 10% delle sue potenzialità, ma resta sempre il cuore l’organo meno utilizzato.
È solo il ragionamento quello che conduce, come per mano alla realtà, al vivere quieto del mondo.
Impara ad ascoltare gli altri, spesso hanno bisogno di parlare, di confidarsi.Un problema raccontato a un amico è già diviso in metà. Concedi un poco del tuo tempo, diffondi serenità.
Il tempo non perdona, mai. Con il suo lento scorrere cancella ogni traccia tangibile di ciò che una volta era… e ora non è più.
Il passato diventa tale quando smettiamo di viverlo, o ancora quando non ci ricordiamo neanche più perché lo abbiamo buttato alle spalle.
Il cuore scrive la vita, il cervello la consuma.
Si dice che del cervello si utilizzi solo il 10% delle sue potenzialità, ma resta sempre il cuore l’organo meno utilizzato.
È solo il ragionamento quello che conduce, come per mano alla realtà, al vivere quieto del mondo.
Impara ad ascoltare gli altri, spesso hanno bisogno di parlare, di confidarsi.Un problema raccontato a un amico è già diviso in metà. Concedi un poco del tuo tempo, diffondi serenità.
Il tempo non perdona, mai. Con il suo lento scorrere cancella ogni traccia tangibile di ciò che una volta era… e ora non è più.
Il passato diventa tale quando smettiamo di viverlo, o ancora quando non ci ricordiamo neanche più perché lo abbiamo buttato alle spalle.
Il cuore scrive la vita, il cervello la consuma.
Si dice che del cervello si utilizzi solo il 10% delle sue potenzialità, ma resta sempre il cuore l’organo meno utilizzato.
È solo il ragionamento quello che conduce, come per mano alla realtà, al vivere quieto del mondo.
Impara ad ascoltare gli altri, spesso hanno bisogno di parlare, di confidarsi.Un problema raccontato a un amico è già diviso in metà. Concedi un poco del tuo tempo, diffondi serenità.
Il tempo non perdona, mai. Con il suo lento scorrere cancella ogni traccia tangibile di ciò che una volta era… e ora non è più.
Il passato diventa tale quando smettiamo di viverlo, o ancora quando non ci ricordiamo neanche più perché lo abbiamo buttato alle spalle.