Federico Tetsuya – Comportamento
Cosa vuol dire essere se stessi, se facciamo di tutto per perderci?
Cosa vuol dire essere se stessi, se facciamo di tutto per perderci?
Tutti i nutrimenti non convengono a tutti i corpi, tutti gli oggetti non adatti a toccare certe anime. Chi crede gli uomini arbitri sovrani dei loro sentimenti, non conosce punto la natura. I savi si sbagliano altresì quando offrono alle passioni la quiete: le passioni ne sono nemiche. Essi vantano i pregi della moderazione a chi è nato per l’azione e una vita tumultuosa: che cosa importa ad un malato della squisitezza di un banchetto che gli fa nausea? Noi non conosciamo tutti i difetti del nostro animo; ma anche se potessimo conoscerli, ben di rado vorremmo vincerli. Le nostre passioni non sono qualcosa che possiamo scindere da noi medesimi; certune costituiscono tutto il fondamento e tutta la sostanza della nostra vita. La virtù sincera non abbandona chi l’ama; i vizi stessi di un uomo bennato possono concorrere alla sua gloria.
Ai gatti piacciono le porte aperte, nel caso cambino idea.
Non cambierei mai il mio modo di essere solo per compiacere gli altri, o si prende tutto il pacchetto o non se ne fa niente.
Per conoscere il vero non si domandi al colpevole della malefatta.
È quello che sai che ti uccide o quello è che non sai? A mentire alle mani, al cuore ai reni.
Non ho lottato per niente nella vita. Non ho sofferto e versato lacrime per poi…