Federico Tetsuya – Social Network
Se fosse veramente l’amore della tua vita non lo pubblicheresti mai su Facebook, per proteggerlo dall’invidia.
Se fosse veramente l’amore della tua vita non lo pubblicheresti mai su Facebook, per proteggerlo dall’invidia.
Su Facebook non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che ricambia un mi piace.
Mi sto accorgendo quanto un social come Facebook rispecchi la società in cui cerchiamo di vivere, una società fatta di apparenza, superficialità, ipocrisia e cattiveria gratuita, tanta gente con tanto di firme cucite addosso, un’imbecillità da Guinness dei primati e cattivi come il fiele. Ma cavoli: “Lei non sa chi sono io giusto?” Beh, no non lo so e vivo benissimo senza saperlo.
Un mondo fantastico, una realtà distruttiva è facebook. Ti aiuta, ti fa compagnia, ma alla fine ti rovina anche. C’è chi ha un cuore sensibile, ma anche persone disoneste, dove la falsità e cattiveria non ha fondo, facebook un mondo che ha fatto tante vittime.
Provo tristezza per chi entra nei profili di parenti e amici per commentarsi le foto, devono sentirsi parecchio soli.
In certi momenti non è importante cosa c’è scritto nel messaggio, perché l’importante è che arrivi, che suoni, che appaia.
Dedicata a tutti quei miserabili, pezzenti di cervello, che rubano nel web, nei siti, nei profili aperti, nelle pagine, le frasi che una persona dotata d’intelletto, sensibilità e capacità, scrive. “Io vi dico: vergognatevi”. Mettete il vostro nome, ma nome di che? Il nome del copia incolla, siete persone incapaci di pensare. Voi credete che non vi vediamo? Siamo pronti a difendere i nostri diritti, perché la vita è una e voi rubate il cuore alla gente, e imbrogliate tutti quelli che leggono le vostre frasi copiate. Vi nascondete come ladri.