Federico Tiberi – Filosofia
Perché quando arrivi a quel punto, l’unica cosa in cui credi è che nulla è più reale della fantasia.
Perché quando arrivi a quel punto, l’unica cosa in cui credi è che nulla è più reale della fantasia.
Non è vero che siamo tutti uguali. Ci sono grandi esseri e piccoli esseri. Un piccolo essere lo resterà per sempre.
Dio un giorno chiama Robert un cittadino Americano… un uomo di buona volontà e di buon cuore e anche molto ricco… e gli dice che per queste sue qualità vuole premiarlo con uno dei suoi desideri che ancora non ha realizzato… Robert allora gli chiede se può far si che si possa realizzare un autostrada da New York alle Hawai in modo che lui avendo una casa la ci possa andare in macchina avendo paura dell’aereo e in nave ci mette troppo tempo… Dio lo guarda e con dispiacere gli dice che non è possibile fare questa cosa… sarebbe troppo brutta per il pianeta e in questo momento di crisi troppo costosa, e sorridendo gli chiede di esprimere un’altro desiderio… Robert ci pensa un po’ e poi gli dice che nella sua vita avendo avuto molte donne ma mai è riuscito a capirne almeno una e gli chiede di poter avere questa conoscenza… senza esitare Dio gli risponde… dimmi da quante corsie vuoi che ti faccio l’autostrada…
Tutto ciò che è umano, comunque appaia, è umano soltanto perché vi opera e vi ha operato il pensiero.
La mancanza di stile è il biglietto da visita delle persone comuni…
Dio ha salvato il mondo facendosi uomo; l’uomo non salverà il mondo facendosi Dio.
Non è possibile costruire i propri sogni depredando l’anima e la vita delle persone. Non solo perché è oggettivamente disprezzabile, anche se ognuno bada in fondo alla propria coscienza, ma perché è controproducente per la stessa realtà che circonda tutti e per quegli stessi sogni per cui si crede di poter prevaricare gli altri.