Federico Tiberi – Filosofia
Se prima non soffri, come fai poi a dire di essere felice?
Se prima non soffri, come fai poi a dire di essere felice?
Non ha sesso né colore, non ha età né misura che lo possa quantificare, ma tante sono le sue forme, infinite le espressioni! È come l’amore, nessuno può veramente definire il dolore!
Sei andato via! Un buio pieno di dolore, ma poi la luce! La mia anima a lungo torturata nelle tue galere mentali ora vola finalmente libera!
Non torna due volte queste giorno, granello di tempo, grande gemma. Questo giorno non tornerà più. Ogni minuto è una gemma inestimabile.
Giungerete al grande fiume e li vi apparirà la vostra stessa immagine in costume, osservatela tra le mani stringerà un lume, quel lume vi appartiene così come il sangue che vi scorre tra le vene.Ascoltate il suo parlare, ma attenti altrove non vi dovrete voltare, e quando il suo dire sarà divenuto il vostro fare, solo allora vi potrete girare.Nel voltarvi vedrete in terra addormentata la vostra realtà superata, solo allora la vostra personalità sarà in realtà mutata, solo chi con occhio consapevole avrà abbandonato la sua natura colpevole, diverrà un uomo valevole.Quello sarà il tempo del mistero svelato, e nel sentiero dorato un altro uomo sarà arrivato a portar il suo fiato.
La logica della Morte non è condivisa dall’uomo.
La felicità dell’uomo moderno: guardare le vetrine e comprare tutto quello che può permettersi, in contanti o a rate.