Federico Tiberi – Frasi d’Amore
E poi c’è quel vuoto che non riesci a riempire…
E poi c’è quel vuoto che non riesci a riempire…
Le carezze fatte dal cuore ti tingono d’amore. Perché incanto è ogni tocco del cuore.
Amore è una fragile parolaè un cristallo di verità appeso alle sensazioni del cuoreè un tesoro inesauribile privo di incertezzechi vive per lui in ogni momento vibra nell’armonia del suo esistereperché esso è serenità nell’animo.
Mi sento sola…Mi affollano tutti i pensieri di questa umanità bruciata.Ognuno di noi ha dentro un fuoco,un fuoco con cui cerca di bruciare la casa dell’altro.Un fuoco nero di rabbia,lo sento… cerca di bruciare dentro di me.C’è chi brucia l’altro,e chi si brucia per non bruciare l’altro,ma alla fine il fuoco resta.Mi sento sola…Io brucio…è in questo momento che ti sento.Mi salvi dalle mie paure, dal mio dolore…Dal mio fuoco nero.E capisco…Questa umanità ha dell’incredibile.
Siamo due gioielli in un mondo di ladri.
Chi l’ha detto che l’amore è un dolce fermarsi, una felice sosta nella vita? L’amore, invece, ha bisogno di sapere che hai un cuore abbastanza protetto con scudi per resistere ai colpi della ragione, ha bisogno di sapere che hai lance e spade appuntite per combattere e scacciare i tuoi avversari, e infine, ha bisogno di sapere che hai pazienza, che sai aspettare e che nonostante tutto sai anche difendersi dalle parole e dalle azioni della persona amata. L’amore è gioia, sì, ma anche dolore, ferite che non scompaiono con una semplice cicatrice, ma resistono, sempre, e che fanno male, sempre. L’amore è una guerra che non saprai mai chi ha vinto o chi ha perso; è una guerra che ti prende a tal punto che la vita reale ti appare in tutta la sua inutilità, perché l’amore ti prende tutte le tue forze: te le prende tra le coperte di un letto oppure attraverso i litigi. Ma l’amore è una guerra che ti fa crescere, che non ti fa morire.
Ho chiesto…Ho chiesto alla lunadei tuoi lunghi silenzi…al cielo stellato del tuo sguardo,al vento leggero sul mio visodi un sorriso abbandonato…Il tempo scorresulle parole dettee le sbiadiscein lontani echiche pian pianomuoiono d’oblio…Ho chiesto alle oreche colgono respiridi te…ma non fiatano calorené rumore di battitiper affievolirela mia malinconiaora che non sei qui.
Le carezze fatte dal cuore ti tingono d’amore. Perché incanto è ogni tocco del cuore.
Amore è una fragile parolaè un cristallo di verità appeso alle sensazioni del cuoreè un tesoro inesauribile privo di incertezzechi vive per lui in ogni momento vibra nell’armonia del suo esistereperché esso è serenità nell’animo.
Mi sento sola…Mi affollano tutti i pensieri di questa umanità bruciata.Ognuno di noi ha dentro un fuoco,un fuoco con cui cerca di bruciare la casa dell’altro.Un fuoco nero di rabbia,lo sento… cerca di bruciare dentro di me.C’è chi brucia l’altro,e chi si brucia per non bruciare l’altro,ma alla fine il fuoco resta.Mi sento sola…Io brucio…è in questo momento che ti sento.Mi salvi dalle mie paure, dal mio dolore…Dal mio fuoco nero.E capisco…Questa umanità ha dell’incredibile.
Siamo due gioielli in un mondo di ladri.
Chi l’ha detto che l’amore è un dolce fermarsi, una felice sosta nella vita? L’amore, invece, ha bisogno di sapere che hai un cuore abbastanza protetto con scudi per resistere ai colpi della ragione, ha bisogno di sapere che hai lance e spade appuntite per combattere e scacciare i tuoi avversari, e infine, ha bisogno di sapere che hai pazienza, che sai aspettare e che nonostante tutto sai anche difendersi dalle parole e dalle azioni della persona amata. L’amore è gioia, sì, ma anche dolore, ferite che non scompaiono con una semplice cicatrice, ma resistono, sempre, e che fanno male, sempre. L’amore è una guerra che non saprai mai chi ha vinto o chi ha perso; è una guerra che ti prende a tal punto che la vita reale ti appare in tutta la sua inutilità, perché l’amore ti prende tutte le tue forze: te le prende tra le coperte di un letto oppure attraverso i litigi. Ma l’amore è una guerra che ti fa crescere, che non ti fa morire.
Ho chiesto…Ho chiesto alla lunadei tuoi lunghi silenzi…al cielo stellato del tuo sguardo,al vento leggero sul mio visodi un sorriso abbandonato…Il tempo scorresulle parole dettee le sbiadiscein lontani echiche pian pianomuoiono d’oblio…Ho chiesto alle oreche colgono respiridi te…ma non fiatano calorené rumore di battitiper affievolirela mia malinconiaora che non sei qui.
Le carezze fatte dal cuore ti tingono d’amore. Perché incanto è ogni tocco del cuore.
Amore è una fragile parolaè un cristallo di verità appeso alle sensazioni del cuoreè un tesoro inesauribile privo di incertezzechi vive per lui in ogni momento vibra nell’armonia del suo esistereperché esso è serenità nell’animo.
Mi sento sola…Mi affollano tutti i pensieri di questa umanità bruciata.Ognuno di noi ha dentro un fuoco,un fuoco con cui cerca di bruciare la casa dell’altro.Un fuoco nero di rabbia,lo sento… cerca di bruciare dentro di me.C’è chi brucia l’altro,e chi si brucia per non bruciare l’altro,ma alla fine il fuoco resta.Mi sento sola…Io brucio…è in questo momento che ti sento.Mi salvi dalle mie paure, dal mio dolore…Dal mio fuoco nero.E capisco…Questa umanità ha dell’incredibile.
Siamo due gioielli in un mondo di ladri.
Chi l’ha detto che l’amore è un dolce fermarsi, una felice sosta nella vita? L’amore, invece, ha bisogno di sapere che hai un cuore abbastanza protetto con scudi per resistere ai colpi della ragione, ha bisogno di sapere che hai lance e spade appuntite per combattere e scacciare i tuoi avversari, e infine, ha bisogno di sapere che hai pazienza, che sai aspettare e che nonostante tutto sai anche difendersi dalle parole e dalle azioni della persona amata. L’amore è gioia, sì, ma anche dolore, ferite che non scompaiono con una semplice cicatrice, ma resistono, sempre, e che fanno male, sempre. L’amore è una guerra che non saprai mai chi ha vinto o chi ha perso; è una guerra che ti prende a tal punto che la vita reale ti appare in tutta la sua inutilità, perché l’amore ti prende tutte le tue forze: te le prende tra le coperte di un letto oppure attraverso i litigi. Ma l’amore è una guerra che ti fa crescere, che non ti fa morire.
Ho chiesto…Ho chiesto alla lunadei tuoi lunghi silenzi…al cielo stellato del tuo sguardo,al vento leggero sul mio visodi un sorriso abbandonato…Il tempo scorresulle parole dettee le sbiadiscein lontani echiche pian pianomuoiono d’oblio…Ho chiesto alle oreche colgono respiridi te…ma non fiatano calorené rumore di battitiper affievolirela mia malinconiaora che non sei qui.