Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Frasi d’Amore
L’inferno è la sofferenza di non poter più amare.
L’inferno è la sofferenza di non poter più amare.
Il mio cuore era come un’arpa, e le parole e i gesti di lei come dita sulle sue corde.
C’è stato un tempo in cui eri la mia piccola dolce droga. Dipendevo così tanto da te che avevo dimenticato tutto il resto. Tu eri il mio mondo e non mi importava di niente altro. Ora rido ripensando a quei momenti così dolci e folli. Ora, non sei più la mia piccola dolce droga. Ora, non vivo più nel ricordo. E sono felice pensando che sarai la droga di qualcun altro. E sorrido pensando che troverò un’altra piccola dolce droga anche se, in fondo al cuore, credo di averla già trovata…
Le attese rendono tutto più emozionante e passionale!
Nascendo e vivendo in un certo gruppo sociale, stabiliamo con esso un legame indelebile. Come amiamo nostro padre, nostra madre, nostro fratello, amiamo la nostra nazione, il nostro partito, il nostro popolo. Sono oggetti d’amore primari. E li amiamo anche quando non ne siamo coscienti. Ce ne accorgiamo solo quando siamo lontani e proviamo nostalgia. Oppure quando vengono minacciati o aggrediti.
Se potessi scegliere, sceglierei di amare come un bambino di cinque anni, perché solo loro sanno amare veramente.
Le rose accarezzate dal vento aprono i loro petali agli amori appena sbocciati.