Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Vita
I migliori (moralmente) sono insieme i peggiori della città; è loro destino essere umiliati e offesi.
I migliori (moralmente) sono insieme i peggiori della città; è loro destino essere umiliati e offesi.
Guardando verso l’orizzonte si può avere una visione del tutto diversa dal normale, qualcosa che divide la visione di ciò che si vuol vedere e ciò che si vive.
Rimanere in grembo abbracciati a se stessi; la placenta che protegge, aderendo più di ogni altra pelle, il liquido amniotico che culla e il cordone ombelicale che alimenta senza nulla pretendere. Fluttuare nel muto ventre mentre il cuoricino, gli occhietti, le manine e i piedini si conoscono e le orecchie ne accompagnano la parola. Sommersi nel bene più bene che ci sia. La vita così com’è. Senza se e senza ma.
L’uomo preferisce sempre ricordare il proprio dolore piuttosto che la felicità.
Meglio sembrare che essere,dipende da cosa essereda chi essere,o da chi vorremmo sembrare.Meglio dire che faredipende da cosa abbiamo da dire,o da fare,ma soprattutto dall’indovinarese è meglio dire o fare,o forse no,chissà.
La vera forza nella vita non consite nel non cadere mai, ma nel rialzarsi e nel tentare di nuovo tutte le volte che è necessario.
La vita sulla terra è dura perché il pianeta è povero di tutto ciò che è necessario all’esistenza.