Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Vita
Per un dolore vero, autentico, anche gli imbecilli sono diventati qualche volta intelligenti.
Per un dolore vero, autentico, anche gli imbecilli sono diventati qualche volta intelligenti.
Tienila la tua convinzione, tienila stretta perché tra qualche anno sarà la tua unica compagnia. Tienila la tua cattiveria, proteggila perché tra poco ti farà raccogliere molti frutti. Tienila la tua bellezza perché quando sfiorirà ti accorgerai di quanto poco ti ha fatto raccogliere. Quello sarà il giorno in cui capirai di aver sbagliato tutto. Capirai che i miei sorrisi di fronte a certe cose erano migliori dei tuoi attacchi. Capirai che la mia serenità interiore mi ha permesso di tenere strette a me persone vere che ci saranno ancora quando i miei capelli saranno bianchi e quando le mie gambe saranno deboli. Loro saranno ancora accanto a me e io capirò che ho fatto le scelte giuste.
Resterà del nostro passaggio solo ciò che abbiamo seminato nel giardino della vita e i frutti che avremo permesso di cogliere a chi seguirà le impronte delle nostre orme.
La vita è incredibile: più facile prevedere il futuro che indovinare cosa sta per succederti nei prossimi minuti.
Le ferite che ci portiamo dentro, sono indice che abbiamo vissuto veramente.
Pigliatevi un gusto; impegnate i passeggeri a contarvi ognun la sua istoria, e se uno solo se ne trova che non abbia sovente maledetto il punto in cui nacque, e che non abbia sovente detto a sé medesimo d’essere il più infelice che viva, gettatemi a capo all’ingiù nel mare, ch’io mi contento.
Il falso è solo un velo di fumo che scompare al primo soffio di vento.