Fedro – Religione
È pericoloso credere e pericoloso non credere.
È pericoloso credere e pericoloso non credere.
Il demonio maschera sempre il suo odio per l’armonia della voce con quello reale che ha per l’autenticità e la valutazione esatta della sua realtà, che le parole a volte esprimono, scambiandola per un giudizio, chiedendo sempre a Dio suo padre e ai suoi servi di salvarlo. Ma chi li salverà da loro stessi, dall’autodistruzione?
Dio mi perdonerà: è il suo mestiere.
Amore è “estasi”, ma estasi non nel senso di un momento di ebbrezza, ma estasi come cammino, come esodo permanente dall’io chiuso in se stesso verso la sua liberazione nel dono di sé, e proprio così verso il ritrovamento di sé, anzi verso la scoperta di Dio.
L’uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare… deve aspettare; e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.
Per Dio è stato fatale il fatto che agli umani non sia riuscito di crearlo perfetto.
Devo essere felice o morire, perché la mia condizione terrena è piena di una tristezza insostenibile e io do la colpa a Dio anziché a me stesso.