Fedro – Società
Molto spesso, col cambiare del governo, per i poveri cambia solo il nome del padrone.
Molto spesso, col cambiare del governo, per i poveri cambia solo il nome del padrone.
Sarà più sicura e salda e meno sottoposta alla fortuna quella società che è fondata e governata da uomini saggi ed attenti. Viceversa quella che è costituita da uomini rozzi ed incapaci dipende in massima parte dalla fortuna ed è meno salda.
Davanti a tante disgrazie ci apriamo di più verso gli altri.
Altrove, si sa, mentre si parla ovunque dei diritti dello Stato, non si occupano che di quelli privati; dove non esiste nulla di privato, si occupano sul serio delle faccende pubbliche, qui, dove ogni cosa è di tutti, nessuno dubita che, purché sipensi a tener ben colmi i granai pubblici, non mancherà a nessuno nulla di privato.
Chi ha posti di responsabilità in un settore del pubblico che non funziona o che danneggia la comunità non può far finta di non vedere, chiamarsi fuori. Non ci sono solo i morti sul lavoro, ci sono anche i vigliacchi sul lavoro.
Il mio sogno è sempre quello, andare via da questo paese, che da offrirmi ha solo la corruzione politica, la mia disoccupazione e quella di troppa gente.
Il primo uomo che, avendo recinto un terreno, ebbe l’idea di proclamare questo è mio, e trovò altri così ingenui da credergli, costui è stato il vero fondatore della società civile. Quanti delitti, quante guerre, quanti assassinii, quante miserie, quanti orrori avrebbe risparmiato al genere umano colui che, strappando i pali o colmando il fosso, avesse gridato ai suoi simili: “Guardatevi dall’ascoltare questo impostore; se dimenticherete che i frutti sono di tutti e che la terra non è di nessuno, sarete perduti!”