Ferdinando Elia – Stati d’Animo
Onestamente considero più coraggiosi coloro che ritornano perché vogliono crederci ancora un’altra volta piuttosto di quelli che scappano per paura di ferirsi.
Onestamente considero più coraggiosi coloro che ritornano perché vogliono crederci ancora un’altra volta piuttosto di quelli che scappano per paura di ferirsi.
Quando mi capita di giudicare le persone è assai improbabile che il mio giudizio sia sbagliato. Però, quando è il cuore a dare giudizio mi sbaglio e tante volte vado completamente fuori strada. Purtroppo sono fatto così e sono molto orgoglioso di essere come sono, non mi cambierei con nessun altra persona al mondo.
La casa vuota, la sala in penombra, una dolce canzone come sottofondo. Sdraiata su un morbido tappeto, sei persa nei pensieri, sola con i ricordi. Decisioni prese e da prendere. Provi malinconia, tristezza, eppure sei consapevole della tua forza, hai trovato il coraggio. Non c’è più un foglio bianco davanti a te. Hai ripreso a scrivere la tua vita ed hai tutto un libro da riempire ancora. E a questo pensiero ritrovi un sorriso seppur bagnato dalle lacrime.
Anche il più rude, chi ostenta sicurezza e presunzione, necessita di tanto in tanto di una pacca sulla spalla, di qualcuno che ti dica che va tutto bene. Checché se ne dica, nessuno è sentimentalmente autosufficiente.
Poche persone quando arrivano ci mettono le mani nel cuore senza manipolarlo, senza spostarlo. Sono quelle che poi se ne vanno mai del tutto con il nostro cuore fra le mani.
Ho conosciuto grandi anime con l’inverno nell’anima, e la primavera sul viso!
Tra orgoglio e difetti vado avanti, non si sta poi così male. Ma tu aiutami lo stesso, aiutami a trovare quel che ero. Ero più fragile, ma sincero.