Fernando Pessoa – Verità e Menzogna
Il poeta è un fingitore.Finge così completamenteche arriva a fingere che è doloreil dolore che davvero sente.
Il poeta è un fingitore.Finge così completamenteche arriva a fingere che è doloreil dolore che davvero sente.
Sulla lunga distanza, la menzogna non regge il peso di se stessa e collassa miseramente!
Le piccole bugie sono l’anticipo delle grandi prese per il culo.
Il vuoto, è quello spazio desertico dell’io interiore, rimasto privo di un qualcosa di essenziale, tale da far cadere ogni orizzonte ed il tempo è una grandezza fisica, quell’intervallo di tempo necessario affinché il vuoto venga bonificato, ossia illuminato dalla riscoperta del vero gaudio, reso fertile, pronto a far sbocciare un forse nuovo e lucente fiore, emblema di quella sorgente, motivo per cui l’uomo stesso è stato da Dio procreato.
L’azione è tutto, la gloria niente.
Alla fine scopri che si sta meglio da soli che avere accanto una persona falsa.
Non posso vivere una bugia, se la raccontassi fuggirei dalla mia vita.
Sulla lunga distanza, la menzogna non regge il peso di se stessa e collassa miseramente!
Le piccole bugie sono l’anticipo delle grandi prese per il culo.
Il vuoto, è quello spazio desertico dell’io interiore, rimasto privo di un qualcosa di essenziale, tale da far cadere ogni orizzonte ed il tempo è una grandezza fisica, quell’intervallo di tempo necessario affinché il vuoto venga bonificato, ossia illuminato dalla riscoperta del vero gaudio, reso fertile, pronto a far sbocciare un forse nuovo e lucente fiore, emblema di quella sorgente, motivo per cui l’uomo stesso è stato da Dio procreato.
L’azione è tutto, la gloria niente.
Alla fine scopri che si sta meglio da soli che avere accanto una persona falsa.
Non posso vivere una bugia, se la raccontassi fuggirei dalla mia vita.
Sulla lunga distanza, la menzogna non regge il peso di se stessa e collassa miseramente!
Le piccole bugie sono l’anticipo delle grandi prese per il culo.
Il vuoto, è quello spazio desertico dell’io interiore, rimasto privo di un qualcosa di essenziale, tale da far cadere ogni orizzonte ed il tempo è una grandezza fisica, quell’intervallo di tempo necessario affinché il vuoto venga bonificato, ossia illuminato dalla riscoperta del vero gaudio, reso fertile, pronto a far sbocciare un forse nuovo e lucente fiore, emblema di quella sorgente, motivo per cui l’uomo stesso è stato da Dio procreato.
L’azione è tutto, la gloria niente.
Alla fine scopri che si sta meglio da soli che avere accanto una persona falsa.
Non posso vivere una bugia, se la raccontassi fuggirei dalla mia vita.