Ferruccio Parrinello – Religione
Alcuni gesti parlano più di mille sermoni.
Alcuni gesti parlano più di mille sermoni.
In Persia, le sue uniche altre uscite avevano portato la donna inglese a un teatro coperto dove si mettevano in scena solo rappresentazioni religiose. Durante il primo inverno aveva assistito a una di queste storie sacre. Alcuni cammelli fungevano da cavalleria per le schiere celesti, un ragazzo coperto da un velo faceva la parte di una fanciulla morente, e l’arcangelo Gabriele sembrava un cortigiano, tutto coperto di lustrini com’era. Ma guardando quello spettacolo pacchiano dalla galleria soffocante proprio sopra il palcoscenico aveva provato una sensazione curiosa: era stato come entrare nel sogno di qualcun altro. I simboli appartenevano a una religione diversa, la la trama era perfettamente familiare. I personaggi erano sconosciuti, ma la storia era la stessa. Era la vecchia storia di sacrificio e risurrezione, l’infinita storia d’amore del mondo.
Se un frutto acerbo vale tutte le tue follie e nostro Padre ancora non ha perdonato neppure il pianto di un bambino eviterà la sconfitta.
La Chiesa dev’essere un luogo di pace nel Mondo senza pace.
Con le opere di carità ci chiudiamo le porte dell’inferno e ci apriamo il paradiso.
A chi desidera acquisire un’idea intuitiva della Santissima Trinità, non posso consigliare di meglio che sognare niente, finché non si sia addormentato. […] “No”, “niente”, “non”, questo è il concetto intuitivo della Santissima Trinità.
Dio è presente in nostra vita, ma siamo noi a creare il nostro destino!