Fidel Castro (Fidel Alejandro Castro Ruz) – Personaggi famosi
Nessun vero rivoluzionario muore invano.
Nessun vero rivoluzionario muore invano.
Mi sommerge un’immensa ondata di calore e di infinita riconoscenza per ciò che la vita ha dato a un ragazzo che a sedici anni era andato a vivere per strada. Quel ragazzo ero io.
È peggio di un crimine: è uno sbaglio.
Avrei voluto sapere ciò che so oggi, quando ero giovane. Avrei voluto sapere ciò che so oggi, quando ero forte.
Et essa, che con otto uomini forse diecemilia volte giaciuta era, accanto a lui si corcò per pulcella, e feceglile credere che così fosse, e reina con lui lietamente poi più tempo visse. E per ciò si disse: “Bocca basciata non perde ventura, anzi rinnuova come fa la luna”.
È sempre la storia di Socrate, di Cristo e di Colombo! Ed il mondo rimane sempre preda delle miserabili nullità che lo sanno ingannare.
L’ipotesi fornita da Daniele Luttazzi – la puntata che stava andando in onda dedicata all’Enciclica – è l’unica che spieghi la cancellazione del programma con un minimo di logica. Senza questa spiegazione, anche dopo tutte le parole e le lettere, non torna niente: soprattutto la tempistica di quanto è avvenuto – la censura che arriva dopo una settimana dalla messa in onda. Il meccanismo è semplice, si invitano tutti a concentrarsi su quanto è già andato in onda – e che era passato nel disinteresse totale – si glissa sul fatto che forse il punto è quanto in onda dovrà ancora andare. Ps. La discussione su quanto sia più o meno divertente Luttazzi, sui limiti della satira, sull’ipotesi di vivere in un paese sufficientemente libero oppure in una plaga sudamericana, è la più noiosa e inutile possibile. Ovvio che ognuno la pensi come crede e che dall’insieme non possa venire fuori nessuna sintesi attendibile, può venire fuori soltanto la conferma dell’assioma che chi ha più potere impone e gli altri subiscono, o cercano di conquistarne di più.