Anonimo – Figli e bambini
Vendicati: vivi abbastanza da essere un problema per i tuoi figli!
Vendicati: vivi abbastanza da essere un problema per i tuoi figli!
Il miglior consiglio su come allevare i figli è di goderseli finché sono ancora accanto a te.
Urlare per farsi obbedire dai figli è come suonare il clacson per far sterzare la macchina, e di solito ottiene lo stesso risultato.
Essere madre: se fosse facile, non dovrebbe iniziare con una cosa chiamata travaglio.
Un figlio:un vero miracolo…il miracolo di Dio.Ciò consiste appuntoproprio dall’unione che Dio crea, dall’unionetra un uomo e una donna…dall’Amore si raccolgono i propri frutti:i figli.La natura ha una forza insuperabile e illimitata.Ringrazierò a vita mio marito,per aver seminato in meil frutto che ci renderà completinella gioia di quella che saràla nostra nuova dolcissima vita!
Educare è più che istruire, è anche e soprattutto risvegliare la responsabilità di crescere, vincendo le paure e l’insicurezza per vivere con dignità e coraggio ogni pezzo di ogni giornata.
Conosco una persona che da bambino spesso veniva picchiato o maltrattato perché faceva notare agli adulti il loro misero comportamento… ora che è cresciuto ha “spezzato la catena”, perché non si dica mai più che chi maltratta è stato maltrattato o che chi è stato maltrattato maltratterà. Chi si comporta così è solo perché è stupido, angosciosamente stupido. Niente intelligenza? Niente educazione, niente altruismo, niente coraggio e soprattutto niente sensibilità e se non hai queste qualità non sei niente, sei un sasso. Scusami sasso per il paragone.
Ogni bambino è un angelo venuto dal cielo, sta a noi non farlo rivolare di nuovo in cielo!
Ho dato speranza a due bambini, con il papà e la mamma. Ragazzi veramente bravi, da non pensare che ci fosse gente ancora così.
Mi sono sposata con Raimondo perché era l’unico in tutto l’orizzonte che mi potesse dare un figlio, fidandomi.
Mio padre mi voleva bene nonostante fossi una femmina.
C’è un mistero nel mondo, o meglio, ce ne sono tanti, ma uno tra tutti è più importante ed è questo. Mentre i bambini capiscono sempre cosa vogliono i grandi, i grandi non capiscono quasi mai cosa vogliono i bambini. Credono sempre che i bambini vogliano quello che vogliono loro, invece non è vero: i bambini soltanto per essere gentili ubbidiscono, o almeno fanno finta di ubbidire.
Siamo le sue stelle,stelle che illumineranno la sua vita… sempre…ma lui è cielo per noi…immenso,fondamentale,necessario,importante,essenziale.
Con il tempo i genitori diventano bambini, e i figli sono costretti a crescere.
Per infinite volte, da grande, avrebbe rivisto quella immagine, proprio quella: la sagoma massiccia del padre che cammina a grandi passi davanti a lui, contro il volo della nebbia mattutina, senza mai voltarsi, né per aspettarlo né per controllare che ci fosse ancora. In quella severità, e in quella assenza totale di dubbi, vi era quanto suo padre gli aveva insegnato dell’essere padri: che è saper camminare, senza mai voltarsi. Camminare il passo lungo degli adulti, senza pietà, ma un passo limpido e regolare, perché tuo figlio possa capirlo e starci attaccato, nonostante il suo passo bambino. E farlo senza mai voltarsi, se ne avrai la forza: perché lui sappia che non si perderà, e che camminare insieme è un destino di cui non bisogna mai dubitare, giacché è scritto nella terra.
Quando ero piccola comandavano i miei genitori, adesso che sono un genitore comandano i miei figli.Quando ero bambina mio padre decideva dove andare in vacanza, adesso sono i figli a decidere dove andare.Quando ero figlia non avevo soldi e chiedevo a mamma, adesso che sono mamma non ho soldi e li chiedo in prestito a mia figlia.Da bimba mi criticavano i miei genitori, adesso mi criticano i miei figli.Non capisco se sono io sfigata o è la mia generazione che è sfortunata.
Una notte il padre sentì il figlio che pregava nella sua stanza: Signore, fa che io diventi forte come il mio papà. Più tardi, quella stessa notte, il padre pregò: Dio, fa che io sia l’uomo che mio figlio si aspetta.