Filippo Gabriele – Vita
Se i genitori sapessero cosa fanno i figli quando sono fuori smetterebbero di farli.
Se i genitori sapessero cosa fanno i figli quando sono fuori smetterebbero di farli.
Pentirsi e poi ricominciare da capo: ecco cos’è la vita.
Danzare tra la pioggia aspettando il sole, vivere il buio per rivedere il giorno. Giocare con i ricordi e trasformarli nuovamente in sogni, inventare nuovi colori per dipingere una nuova vita. Guardare le cose vecchie con occhi nuovi per dar loro nuovi significati e ricordarsi che nasciamo piangendo, ma non moriremo ridendo. Guardasi indietro e non riconoscersi è peggio che guardarsi allo specchio e domandarsi chi sei, amare senza chiedersi perché. In definitiva la vita sarebbe più semplice di quello che è, se cedessimo alle resistenze che ci percorrono, se cedessimo e non dimenticassimo per un’istante, un solo istante che ognuno di noi, potrebbe essere l’artefice della vita di qualcun altro.
La nostra esistenza è questo momento.
L’amore è la strada maestra. Non ci sono altre vie da calpestare nel cammino meraviglioso del dono prezioso di Dio. La vita.
Finchè la mano e la mente ci guideranno, non smettere mai di amare la vita. Anche se aiuterai una sola anima non avrai vissuto invano.
Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell’egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità.