Filomena Di Fazio – Comportamento
Siamo noi stessi che costruiamo gabbie al nostro io, si chiamano “ruoli”.
Siamo noi stessi che costruiamo gabbie al nostro io, si chiamano “ruoli”.
Voler che un ateo la pensi come un credente (o viceversa) è una pretesa senza capo né coda. Ma quando entrambi si lasciano trasportare dal fanatismo o dalla voglia di fare il trombone, iniziano subito a parlare una stessa lingua, ossia quella della comune inciviltà e delle reciproche mazzate verbali.
La strada da percorrere tracciata da un buon padre è talmente illuminata, dove impossibile e perdersi.
Mi chiedo perché se non ci pensa la vita a complicarci le cose… ci pensiamo noi!
Convivere con qualcuno è come avere un ospite in casa, non puoi fare ciò che vuoi.
Non è essere liberi obbedire alle passioni che trascinano la volontà. Seguire, giorno per giorno, i propri impulsi, può dare l’illusione della libertà; ma è soltanto un’esca. L’uomo libero è quello capace di fare ciò che gli dispiace, che costa alla natura.
La libertà di parola è espressione di libero pensiero non di parole in libertà.