Filomena Di Fazio – Progresso
La frustrazione dell’uomo moderno deriva non dalle cose che non riesce a fare, ma da quelle che gli dicono dovrebbe riuscire a fare.
La frustrazione dell’uomo moderno deriva non dalle cose che non riesce a fare, ma da quelle che gli dicono dovrebbe riuscire a fare.
È inutile star male per qualcosa che in passato potevamo fare e non abbiamo fatto. Ciò che conta è l’adesso! Il qui ed ora! Conta tutto ciò che in questo momento possiamo fare di positivo e che magari non facciamo.
L’ipotesi Dio è inutile.
Personalmente penso che sull’educazione ci sarebbe da scrivere un trattato con tanto di “istruzioni per l’uso”. Bisogna partire dall’etimologia della parola educare “educere” tirare fuori, e dopo iniziare a spiegare cosa significa educare al rispetto, educare all’ascolto, educare all’umiltà, e via dicendo. La parola educazione da sola, non va bene e non fa bene, ed è necessario che essa venga insegnata con la pratica per fare realmente una “buona educazione”.
Nel corso della storia la fine di un sopruso non è che l’inizio di un nuovo.
Si fa quel che si può: è qui che la gente sbaglia. Bisognerebbe invece cercare di fare qualcosa in più della semplice e noiosa routine quotidiana.
È bello poter confidare nel cambiamento, ma è altrettanto bello sapere che certe cose sono destinate a non cambiare mai.