Filomena Di Paola – Guerra & Pace
Quel che rende tragica l’umanità non è che è vittima della stessa natura umana, ma che ne è consapevole e allo stesso tempo impotente.
Quel che rende tragica l’umanità non è che è vittima della stessa natura umana, ma che ne è consapevole e allo stesso tempo impotente.
Immagino un mondo senza guerra, un mondo senza odio. E immagino noi che lo attacchiamo, perché non se l’aspetterranno.
Perché questa volta io mando tutti i miei flagelli contro di te, contro i tuoi ministri e contro il tuo popolo, perché tu sappia che nessuno è come me su tutta la terra.
Sono convinta che il soldato che scappa è buono per un’altra guerra, anche perché non lo si seppellisce.
Quelli che sono in grado di vincere una guerra possono raramente realizzare una pace conveniente, e quelli che possono realizzare una buona pace non hanno mai vinto una guerra.
Amore, ho scritto infinite lettere per te da questa terra lontana, non te le ho mai spedite perché sono incomplete.Saranno pronte al mio ritorno con i miei occhi che scrutano i tuoi mentre le leggi.
Difatti ogni volta che vi furono conquistatori vi furono guerre, risponde la ragione umana, ma questo non prova che i conquistatori siano la causa delle guerre, e che si possano trovare le leggi della guerra nell’attività speciale di un individuo. Ogni volta che guardo il mio orologio, quando la lancetta si approssima alla cifra x, odo dalla chiesa vicina cominciare a suonare le campane, ma dal fatto che lo scampanio comincia ogni volta che la lancetta segna x non ho il diritto di concludere che la posizione della lancetta è causa del movimento delle campane.