Epicuro – Filosofia
Il limite estremo della grandezza dei piaceri è la rimozione di tutto il dolore. Dove sia il piacere, e per tutto il tempo che vi sia, non vi è posto per dolore fisico, o dell’anima, o per l’uno e l’altro insieme.
Il limite estremo della grandezza dei piaceri è la rimozione di tutto il dolore. Dove sia il piacere, e per tutto il tempo che vi sia, non vi è posto per dolore fisico, o dell’anima, o per l’uno e l’altro insieme.
Non dura ininterrottamente il dolore della carne; il suo culmine dura anzi un tempo brevissimo; e ciò che di esso appena oltrepassa il piacere non si protrae molti giorni nella nostra carne. Le lunghe malattie poi arrecano alla carne più piacere che dolore.
Alcuni vollero divenire famosi e rinomati ritenendo così di procurarsi sicurezza nei riguardi degli altri uomini. Ammesso che in tal modo la loro vita sia diventata veramente sicura, essi hanno acquistato un bene secondo natura; ma se la loro vita non lo è divenuta, non hanno raggiunto quel bene secondo natura sotto il cui impulso hanno agito fin dall’inizio.
Personalità intrinseca…A volte infantile…A volte matura…A volte inesistente…A volte dubbiosa… di incomprensibile provenienza, ma tutto ciò rende ogni essere umano speciale e unico.
Gli intellettuali sono come la mafia. Si uccidono tra di loro.
Nessuno può essere senza essere, uomo e donna non esistono, esiste solo ciò che sono e la ribellione contro ciò che sono.
La gioventù non sa quel che può, la maturità non può quel che sa.
In cosa consiste la vera libertà di spirito? Nel non essere vittima dei propri capricci. Inibisce la propria libertà colui che corre dietro alle persone che vuole influenzare, colui che cede ai desideri altrui, colui che si fa comandare dal cuore e dimentica la mente.
La natura è debole di fronte al male, ma non di fronte al bene; perché i piaceri la tengono al sicuro, mentre i dolori la rovinano.
Chi dice che tutto avviene per necessità non ha nessun argomento per contraddire colui che dice che non tutto avviene per necessità. Questa proposizione è, in base a quello ch’egli dice, essa stessa per necessità.
Dobbiamo allo stesso tempo ridere, filosofare, amministrare la nostra casa, usare di quant’altro è a nostra disposizione e non cessare mai di proclamare le parole della retta filosofia.
Dallo stesso tempo derivano le origini del sommo bene ed il godimento di esso.
Non pensare a vincere, ma pensa a non perdere.
Filosofia è misurare la vita col metro della morte.
La filosofia non fornisce risposte ma insegna a convivere con i quesiti.
La filosofia è quella materia con la quale e senza la quale uno rimane tale e quale!
-Se a voi piacciono questi nostri frutti?-Ma che cosa gliene importa all’albero? Che cosa ce ne importa a noi, a noi filosofi?