Fiorella Cappelli – Comportamento
Accertati che stai camminando nella direzione giusta, quando “entri” in ogni tua giornata.
Accertati che stai camminando nella direzione giusta, quando “entri” in ogni tua giornata.
Mi piacerebbe che con la scusa della fine del mondo, giovedì sera, tutti prendessimo una persona e le dicessimo una cosa che abbiamo sempre tenuto per noi, qualcosa che per mancanza di tempo, per paura di un rifiuto, per orgoglio o solo perché ci siamo sempre detti “Magari lo farò domani”. Bè se ognuno di noi facesse questo, in una sola notte potrebbero accadere tantissimi miracoli!
Dileguarsi è confondersi nei colori del proprio essere per apparire quando si è finito di dipingere il nuovo volto da mostrare agli altri.
Se chiudo una porta non è certo per fare un dispetto, anche perché non si possono creare dispiaceri a chi già ti ha dimenticato. Quando chiudo la porta faccio semplicemente un favore a me stessa e agli altri.
Meglio essere amanti in un attimo di folle perdizione, che un rimpianto di tutta una vita.
È squallido, e a mio avviso addirittura un atto criminale, usare la poesia per accalappiare anime innocenti che da essa si fanno toccare. Un gioco perverso, che cattura con falsa dolcezza le vittime, devastando le loro anime e riempiendo di spine le pagine del loro futuro, che verranno scritte con inchiostro di sangue. Violentare la poesia per succhiare l’anima a qualcuno, come un vampiro che si nutre del sangue altrui, è un crimine doppiamente atroce, a cui dovrebbe seguire una condanna senza appello. E tu, anima innocente, sii sempre fiera ed orgogliosa della verità del tuo essere, che si eleva al di sopra di tutto, anche col cuore in frantumi.
Il vino e l’uomo mi fanno pensare a due lottatori tra loro amici, che si combattono senza tregua, e continuamente rifanno la pace. Il vinto abbraccia sempre il vincitore.