Fiorella Cappelli – Filosofia
Il sapore dell’infanzia è uno scaffale di dolci colorati da scalare insieme, con la fantasia.
Il sapore dell’infanzia è uno scaffale di dolci colorati da scalare insieme, con la fantasia.
Ogni ritorno, dopo un viaggio, pur breve, rappresenta un libro completamente finito nelle immagini e contenuto, ma non ancora scritto, e non attende altro che aprire la prima pagina e iniziare a metterci la prima parola. Il resto è già fatto.
Pensa ed elabora sempre.
L’emozione è una rete a maglie larghe, lo spazio libero che cattura il cuore ma gli permette di… fuggire.
Non è che sono atterrato di testa, è il mondo che mi è caduto addosso.
Programmare ogni particolare di un ipotetico futuro ci rende sempre più ingenui, anteporre progetti a lungo termine serve a togliere linfa al presente. Vivi ogni momento, la vita non è proprio una commedia perché si va in scena senza provare e tu non potrai mai essere un attore professionista.
L’eterno è secondo me, quel tutto o quel qualcosa che si può pensare come “sentito” e non si può sentire di “pensarlo” finito.Non è il tempo che fa l’eterno, ma il sentimento.Sentire l’eterno è ciò che rende eterno anche il tempo.