Fiorella Cappelli – Frasi d’Amore
La cosa più bella dell’amore? Quella di essere “liberi di sentirsi prigionieri”.
La cosa più bella dell’amore? Quella di essere “liberi di sentirsi prigionieri”.
Parlami ancora di te, perché questo mio cuore non vuole sentire altro.
In quale parte di te hai relegato il mio nome. Come puoi rinnegare ore d’amore e trattare il mio amore come fosse vento. Dove hai perduto la tua anima per trattare chi chiamavi “mio unico amore” come un fantasma, sono così gelidi i tuoi occhi quando si posano su di me e non comprendi il dolore che m’infliggi.
E poi quei baci negati, desiderati, rubati, urlati al mondo.Perché quei due si amavano di sguardi senza bisogno di parole.
Ama! Ama! Ti tradiranno… ma tu ama! Ti mentiranno… ma tu ama! Ama e soffrirai… ma tu ama! Non ti ameranno… ma tu ama ancora di più! Alla fine vincerà solo chi… Ama!
Una cosa bella è una gioia per sempre:cresce di grazia; mai passerànel nulla; ma sempre terràuna silente pergola per noi, e un sonnopieno di dolci sogni, e salute, e quieto fiato.Perciò, ogni mattino, intrecciamouna catena di fiori per legarci alla terra,malgrado lo sconforto, il disumano vuotod’animi nobili, i giorni tristi,le perniciose e ottenebrate viedella nostra ricerca: si, malgrado tutto,una forma bella il drappo toglieallo spirito triste. Così sole, luna,alberi antichi, e nuovi, germoglianti felicità d’ombreper l’umile gregge; e narcisicol verde mondo in cui abitano; e chiari ruscelliche cercano un fresco tettocontro la torrida stagione; il cespuglio nel bosco,colla spruzzata di boccioli della bella rosa muscata:e così anche la magnificenza del destinoche immaginiamo per i morti illustri;tutti i racconti belli uditi o letti -una fonte infinita di bevanda immortale,cola per noi dall’orlo del cielo.Né queste essenze sentiamo soloper brev’ora; no, come anche gli alberiche sussurrano attorno al tempio presto diventanocari quanto il tempio stesso, così fa la luna,la poesia passione, le glorie immense,ossessioni per noi finché non siano lietificante luceall’anima nostra, e a noi si legano sì forte,che, sia splendore, o tenebra tetra,sempre con noi dimorano, o moriamo.
Vorrei tanto sdoppiarmi in un’altra me… per dire finalmente un no a te.