Fiorella Cappelli – Sogno
L’uomo che sa sognare… vive due volte.
L’uomo che sa sognare… vive due volte.
Nel mare essiccato dai veleni è rimasta sabbia letale, solo qualche granello, trasportato dal vento, è volato via… in cerca d’amore.
Soltanto i sogni sono la certezza.
I sogni sono poesie che non si scriveranno mai!
Sogno le tue mani che mi accarezzano mentre dormo, sogno il calore del tuo corpo, le tue dita, la tua bocca.
Quando i nostalgici ricordi iniziano si impadroniscono dei sogni più belli.
Il problema è che mi stanco, mi stanco tanto, ormai. Per questo non ho più nemmeno la forza di immaginarmeli i sogni, figuriamoci viverli. Certo, ogni tanto sento il rimpianto per quella che era una meravigliosa capacità, quella di sognare, che si è poi persa nel tempo. Colpa della vita che, fin troppo spesso, riesce a mandare in frantumi anche il sogno, all’apparenza, più resistente. E sogno dopo sogno, succede che, semplicemente, poi si dura fatica a desiderare anche le cose più elementari. Forse perché poi l’unica cosa che ti rimane da volere davvero è un buon collante per tentare di tenere assieme, meglio che puoi, i cocci della tua esistenza.