Fiorella Cappelli – Vita
“Cercami” in tutte le cose in cui vuoi vedermi ma “prendimi” per quello che sono.
“Cercami” in tutte le cose in cui vuoi vedermi ma “prendimi” per quello che sono.
Passiamo la maggior parte della nostra vita a fare conti con il nostro cervello, per capire chi ci sta accanto, per capire gli altri, per capire noi stessi; se lo stesso tempo lo impiegassimo per vivere al meglio ciò che proviamo riusciremmo a percorrere questa vita più lentamente e ad assaporare ogni singolo momento che essa ci immette nel nostro lungo, ma breve, cammino.
Ed era quel momento quello che preferivo io. Amavo il leggero suono dell’aria quando piano piano, a voce sempre più bassa se ne andava la musica e noi potevamo tornare a respirare i nostri passi scanditi da un qualcosa di strano. Mi veniva la pelle d’oca quando potevo respirare aria pulita e da buon schiavo della natura, facevo si che essa sorpassasse il rumore delle mie sofferenze con i propri mormorii.
La vita è troppo povera per non essere anche immortale.
Pare che sia inutile piangere sul latte versato così ho provato a piangere direttamente nella tazza ma è inutile lo stesso.
Dove muore la speranza, nasce la disperazione.
Uno dei dolori più forti per la natura umana è causato dal dolore di una nuova idea.