Fiorella Cappelli – Vita
Difficile dire se sia più fortunato chi le rughe le ha visibili sul volto, o nascoste nel cuore.
Difficile dire se sia più fortunato chi le rughe le ha visibili sul volto, o nascoste nel cuore.
Tutti noi dobbiamo seguire il nostro sentiero della vita.
Quando meno te l’aspetti, quando pensi di aver capito tutto, quando senti di non esser compreso, ecco, in quel momento, solo chi ti ama riesce ancora a farti sorridere.
E di tanto in tanto mi chiedo “gli imbecilli chi sono?”. Le persone della tua vita che si presume, si conoscono da un bel po’ o i nuovi arrivati? La risposta è sempre la stessa, purtroppo di imbecilli sono quei soggetti che ridono sulle sofferenze degli altri e ce ne sono molti!
Un fratello riesce a farti sentire sempre ancorata alla vita.
L’uomo è quello che da sé stesso si è forse precipitato nell’abisso delle miserie ove egli geme. I selvaggi che noi vedemmo non vivono male fra loro, ed i selvaggi che vivono sparsi ad uno ad uno nei boschi, e non campano che di ghiande e d’erbe, son certamente più felici ancora. Dalla società son nati i più gravi delitti. Vi sono uomini nella società che son costretti, per ragion di stato, a desiderare la morte degli uomini. Il naufragio d’un vascello, l’incendio d’una casa, la perdita d’una battaglia, inducono alla mestizia una parte della società, e spargono la gioia in un’altra. Tutto va molto male, mio caro Cacambo, e non v’è per il saggio altro partito da prendere che di tagliarsi la gola più delicatamente che sia possibile…
Puoi superare una brutta infanzia se ne sopravvivi.