Fiorella Cappelli – Vita
Il “vissuto” non è il vivere, ma nel “vivere” è il vissuto.
Il “vissuto” non è il vivere, ma nel “vivere” è il vissuto.
Sai qual è un errore che si fa sempre? Quello di credere che la vita sia immutabile, che una volta preso un binario lo si debba percorrere fino in fondo. Il destino invece ha molta più fantasia di noi. Proprio quando credi di trovarti in una situazione senza via di scampo, quando raggiungi il picco di disperazione massima, con la velocità di una raffica di vento tutto cambia, si stravolge, e da un momento all’altro ti trovi a vivere una nuova vita.
Quando perdi, lasci andare quello che non riesci a tenere.
Tutti chiudono gli occhi quando muoiono ma non tutti riescono a vedere quando sono vivi.
Io so cosa vuole dire urlare, sentire il proprio eco anche in una stanza piena.
Inizia, come per incanto, un nuovo percorso di vita scandito da tempi leggiadrie che ben fan speraread eclettici momenti di vita.Fra le dita vibrail ritmo della mia esistenza:fruscianti secondi infinitisi alternano setosi e suadenti,a momenti rudi di pesante fardello.I pensieri stimolano lentiil proprio ego alla vita.Uomini e destini si incrocianoin punti indeterminati…
A volte anche un microbo diventa intraprendente, e acquisisce la convinzione di potere prendere per il culo chi di microbi ne ha ucciso a milioni.