Fiorella Cappelli – Vita
Il “vissuto” non è il vivere, ma nel “vivere” è il vissuto.
Il “vissuto” non è il vivere, ma nel “vivere” è il vissuto.
Nella vita nessuno ci appartiene per sempre: è solo un viaggio insieme. Non possediamo neppure il nostro corpo: è solo un abito che copre l’anima e un giorno dovremo denudarci di questo nostro amato vestito. Diventeremo ciò che non siamo e abbandoneremo ciò che abbiamo fortemente amato… quindi viviamo ogni giorno come fosse il primo e l’ultimo.
Spesso le amicizie sono solo lo specchio del proprio narcisismo.
Qualcuno (e non è mia madre) dice che valgo di più di quello che credo e che, per questo, merito di più. Devo solo auto convincermi!
Bisogna avere il coraggio di far vedere il sesso in maniera sincera, senza prenderci in giro, non solo dal punto di vista emotivo ma anche fisico.
Ci hanno provato in tanti a distruggermi. Ma la peggior nemica di me stessa, sono stata io.
La nostra vita, questa vita che ci porta a fare salti mortali tra reale e virtuale. Siamo divisi in due mondi, uno che ci porta via il tempo vivendo e l’altro che ci fa sognare di tempi lontani. A voi, pagine a me care, dico di non chiedere scusa se non passate qui, la vita va vissuta tutta i giorni, qui ci rilassiamo quando stacchiamo la spina dal lavoro, dalla famiglia e cerchiamo di lasciar dormienti i problemi, quindi non preoccupatevi se non avete il tempo, esso è un continuo scorrere, fregandosene di quello che noi vorremmo fare. Allora voi vivete e quando potete passate e salutate, ma non chiedetemi scusa se per un po’ non ci sarete o non vi siete fermati da me. La vita è un’altra cosa. Noi siamo solo anime virtuali che sognano in affranti di tempo perduti.