Fiorella Cappelli – Vita
Il “vissuto” non è il vivere, ma nel “vivere” è il vissuto.
Il “vissuto” non è il vivere, ma nel “vivere” è il vissuto.
Vivono soltanto coloro che lottano.
Chi non ha sofferto non è un essere: tutt’al più un individuo.
A volte abbiamo tanto da dire, altre volte invece arriva quella fluidità di pensiero che fa preferire il silenzio.
Educare un uomo è molto più che educare un uomo. È anche nascondere una persona.
È così bello pensare ai ritorni che per un attimo ci si dimentica che sono il preludio di un nuovo addio, il sapore dolce-amaro degli arrivi e delle partenze.
Ho visto distese di foglie ferite d’autunno, germogli di fiori dentro i respiri della primavera, lo splendere dei colori del bosco dipinti dal sole d’estate e il cuore vuoto degli alberi nell’abbraccio dell’inverno. Tutto questo non è vita?