Flaminia Momigliano – Frasi Sagge
Saggio è colui che nei momenti di benessere pensa al pericolo, che nei momenti di ordine pensa al disordine. Solo il timore e la prudenza conducono alla sicurezza.
Saggio è colui che nei momenti di benessere pensa al pericolo, che nei momenti di ordine pensa al disordine. Solo il timore e la prudenza conducono alla sicurezza.
Ho imparato a distinguere il bene dal male quando ho conosciuto entrambe i lati grazie ad alcune persone che hanno incrociato il mio cammino. Ho amato anche le peggiori, perché nel loro schifo hanno saputo insegnarmi cosa nella vita non dobbiamo diventare. Cosa nella vita non dobbiamo fare o essere. Ho amato quelle migliori, perché mi hanno lasciato valori importanti come l’umiltà, la comprensione e l’amore. Per questo ho scelto di “Essere” come i secondi, e di lasciare l'”apparenza” ai primi.
Non è un problema se i sentimenti colmano i nostri vuoti. Non siamo sbagliati se ne abbiamo bisogno. Se non ne avessimo bisogno, se bastassimo a noi stessi… esisterebbe solo un uomo sulla faccia della Terra. Un uomo che lascia dietro sé, da millenni, la sua vecchia pelle per quella nuova.
Non riusciamo a cambiare le cose secondo il nostro desiderio, ma gradualmente il nostro desiderio cambia.Non abbiamo saputo superare l’ostacolo, come eravamo assolutamente decisi a fare, ma la vita ci ha condotti di là da esso, aggirandolo, e se poi ci volgiamo a guardare il lontano passato riusciamo appena a vederlo, tanto impercettibile è diventato.
Siamo stati abituati a risolvere enigmi e puzzle come divertimento. E se fosse stato solo un addestramento?
Si suole chiamare genio l’improvvisazione quando non porta al ridicolo, caso in cui è meglio definirla sregolatezza.
Più tardi Lia mi avrebbe detto: “Tu vivi di superfici. Quando sembri profondo è perché ne incastri molte, e combini l’apparenza di un solido – un solido che se fosse solido non potrebbe stare in piedi.””Stai dicendo che sono superficiale?””No,” mi aveva risposto, “quello che gli altri chiamano profondità è solo un tesseract, un cubo tetradimensionale. Entri da un lato, esci dall’altro, e ti trovi in un universo che non può coesistere col tuo.”