Flavia Ricucci – Comportamento
Quando ti sentirai infelicenon comprensione avrai, ma pietrein viso; ingoia il rospo, la perfidia si veste di sorriso.
Quando ti sentirai infelicenon comprensione avrai, ma pietrein viso; ingoia il rospo, la perfidia si veste di sorriso.
Le parole sono come noi e la nostra vita: non sciupiamole, facciamole vivere.
Se ti ignoro e perché non sei degno delle mie attenzioni. Semplice no?
Seduto al bar con lei non ero riuscito a dire praticamente nulla. Nemmeno che avevo il suo guanto a casa. Avrei voluto chiederle il numero di telefono, l’e-mail, ma non ne avevo il coraggio. Lei mi aveva invitato a bere un caffè prima di partire, come se volesse chiudere, con me, una fase della sua vita. È solo che, quando capisci che è tardi, faresti di tutto per recuperare. In realtà, ho sempre avuto paura di disturbare. Come da piccolo, in casa d’altri, quando mi chiedevano se volevo un bicchiere d’acqua, anche se avevo sete rispondevo: “No, grazie”. Quando qualcuno mi offriva qualcosa, prima ancora che finisse la frase avevo già detto di no. Nella vita ho sempre avuto paura di essere di peso, di essere una scocciatura. Questa è una vera fregatura.
Nel salire le scale con molta fretta, a volte, capita d’inciampare all’ultimo gradino.
Non mettere all’angolo una donna, se non vuoi che prenda la rincorsa e ti metta…
Vado fiera di me perché resto sempre quello che sono, e anche se vengo criticata…