Flavia Ricucci – Frasi Sagge
I tempi vanno come pietre nello stagno, prima il tonfo poi i cerchi, l’acqua ristagna. L’ultimo sasso esce dallo stagno, un boato e poi – di nuovo il tonfo e i cerchi nello stagno.
I tempi vanno come pietre nello stagno, prima il tonfo poi i cerchi, l’acqua ristagna. L’ultimo sasso esce dallo stagno, un boato e poi – di nuovo il tonfo e i cerchi nello stagno.
Il selvaggio che ha fame coglie il frutto dall’albero e mangia. Il cittadino che ha fame, nella società civile, compra della frutta da qualcuno che l’ha acquistata da qualcun altro che l’ha acquistata da colui che l’ha colta dall’albero.
Se per gli esseri umani un fatto è reale, esso lo è comunque nelle sue conseguenze.
La mancanza di futuri ideali per cui battersi: è questo che fa invecchiare l’uomo.
Si opera ancora fuori dell’uomo, e si pensa attuabile una rigenerazione della società senza che prima si rigeneri l’individuo.
Forse, come sai, gli affari portano denaro, ma l’amicizia quasi mai.
Alcuni annaspano nel mare delle proprie frustrazioni e vorrebbero che fossero gli altri ad assumersi la colpa di averli fatti sbattere contro scogli immaginari.