Flavia Ricucci – Frasi Sagge
I tempi vanno come pietre nello stagno, prima il tonfo poi i cerchi, l’acqua ristagna. L’ultimo sasso esce dallo stagno, un boato e poi – di nuovo il tonfo e i cerchi nello stagno.
I tempi vanno come pietre nello stagno, prima il tonfo poi i cerchi, l’acqua ristagna. L’ultimo sasso esce dallo stagno, un boato e poi – di nuovo il tonfo e i cerchi nello stagno.
Chi si è guardato in uno specchio solo non può dire di conoscersi.
A volte sentiamo cose a pelle, le parole non servono.
Nessuno può insegnarti il pessimismo. Il pessimismo lo imparerai sulla tua pelle.
C’è gente che allena la mente e poi rimane così stupida. Molto strano.
Com’è serio il goloso quando esorta l’affamato a tollerare i morsi della fame.
Migliorare è avvicinare sempre di più il proprio peggio al proprio meglio.
Chi si è guardato in uno specchio solo non può dire di conoscersi.
A volte sentiamo cose a pelle, le parole non servono.
Nessuno può insegnarti il pessimismo. Il pessimismo lo imparerai sulla tua pelle.
C’è gente che allena la mente e poi rimane così stupida. Molto strano.
Com’è serio il goloso quando esorta l’affamato a tollerare i morsi della fame.
Migliorare è avvicinare sempre di più il proprio peggio al proprio meglio.
Chi si è guardato in uno specchio solo non può dire di conoscersi.
A volte sentiamo cose a pelle, le parole non servono.
Nessuno può insegnarti il pessimismo. Il pessimismo lo imparerai sulla tua pelle.
C’è gente che allena la mente e poi rimane così stupida. Molto strano.
Com’è serio il goloso quando esorta l’affamato a tollerare i morsi della fame.
Migliorare è avvicinare sempre di più il proprio peggio al proprio meglio.