Flavia Ricucci – Vita
Cerco un punto fermo nell’equilibrio instabile.
Cerco un punto fermo nell’equilibrio instabile.
Viviamo oggi, tutti con la paura di vivere, creandoci a volte problemi inesistenti, viviamo male, sempre aspettando che ci capiti il peggio.
I viaggiatori possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero.
Amo viaggiare perché il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una parte!
Meglio essere l’ultimo che l’ultimo essere.
L’ipocrisia, la presunzione, l’arroganza vestono gli abiti di una finta umiltà, che alla prima contrarietà mostrerà la sua vera faccia.
Possiamo davvero cambiare la nostra vita, o è la vita che cambiandoci ci illude di averla cambiata?