Flavia Ricucci – Vita
Cerco un punto fermo nell’equilibrio instabile.
Cerco un punto fermo nell’equilibrio instabile.
Io non conosco verità assolute, ma sono umile di fronte alla mia ignoranza: in ciò è il mio onore e la mia ricompensa.
Coloro che non possono ricordare il passato sono condannati a ripeterlo.
Siamo cresciuti mentre ci dicevano che il mondo si stava inquinando. E che era necessario fare qualcosa al più presto. Questo ha generato in noi un bisogno, una necessità che se anche non riusciamo a portare a termine e anche quando tutto sembrerà perduto, possiamo comunque fare qualcosa, possiamo insegnare i nostri errori e dire quello che è giusto, senza aver paura di essere giudicati.
Non perdo mai tempo con chi a mio avviso non lo merita. Di essere buona con tutti ho smesso da tempo. Adesso ho imparato che il mio tempo è prezioso, che non tutti ne sono degni e soprattutto che io vengo prima di tutto e di tutti.
Il primo giorno di vita è un frammento di tempo rubato all’oblio; l’ultimo respiro è la vittoria dell’eternità.
Se ti dicono “osa” ricorda anche “usa”, poi torna alla tua vita con il passo felpato, sul selciato tracciato, definito, spesso deviato.