Floriana Antonelli – Frasi d’Amore
E poi ci sono giorni così, in cui lascio libera l’anima di volare verso la sua felicità, di volare fra le braccia del tuo cuore.
E poi ci sono giorni così, in cui lascio libera l’anima di volare verso la sua felicità, di volare fra le braccia del tuo cuore.
Se fossi una musica tu saresti una dolce melodia accordata dai battiti del mio cuore.
Guardo il cielo e unisco le stelle a formare il tuo nome.
Vorrei che il tuo odore fosse il profumo di casa mia.
Era più di quanto fossi abituato, eppure mi resi conto che non era abbastanza. Non ero soddisfatto. Stare vicino a lei mi faceva solo desiderare di esserlo ancora di più. Più mi avvicinavo più il richiamo diventava più forte.L’avevo accusata di essere una calamita per le catastrofi. Proprio ora, sembrò letteralmente la verità. Io ero il pericolo, e la sua attrazione cresceva in forza, per ogni centimetro che mi permettevo di avvicinarmi.E poi il professor Banner spense le luci.Fu strano che provocò molta differenza, considerando che la mancanza di luce significava poco per i miei occhi. Potevo vedere perfettamente come prima. Era chiaro ogni dettaglio della stanza.Allora perché l’improvvisa scossa di elettricità nell’aria, nel buio che per me non era poi così buio? Era perché sapevo che ero l’unico a poter vedere chiaramente? Che sia io che Bella eravamo invisibili per gli altri? Come fossimo soli, soltanto noi due, nascosti nella stanza buia, seduti così vicini l’una all’altro…Ritirai la mia mano con violenza, incrociando le braccia strette sopra il mio petto e tenendo chiuse le mani. Niente errori. Mi ero promesso che non avrei fatto sbagli, non importa quanto sembrassero minuscoli. Se le avessi tenuto la mano, avrei voluto molto di più, un altro insignificante tocco, un altro movimento per avvicinarmi a lei. Non potevo provare quelle sensazioni. Un nuovo tipo di desiderio crebbe in me, tentando di dominare il mio controllo.Nessuno sbaglio.
L’infedeltà non mi ha mai creato sensi di colpa. In effetti, ho sempre pensato che…
L’amore è la più nera delle pesti, e se uno ne potesse morire ci sarebbe almeno un po’ di soddisfazione in questa disgrazia. Ma l’amore passa, passa quasi sempre. Soltanto pochi imbecilli qualche volta muoiono per amore. L’amore è contagioso come il raffreddore. Succhia il tuo sangue e le tue forze, ti leva la tua indipendenza e la tua moralità, se ce l’hai. L’amore è una smorfia faticosa che finisce in una sbadiglio.