Francesca Alleva – Stati d’Animo
Il problema per chi ama le novità è che anche l’ultima cosa nuova, alla fine, sarà routine.
Il problema per chi ama le novità è che anche l’ultima cosa nuova, alla fine, sarà routine.
Nella mia ingenuità, ho sperato di sentire il campanello suonare… ho sperato di aprire la porta e vederti lì… lo sguardo dolce, il sorriso malizioso… la testa leggermente inclinata di lato, le mani in tasca… senza dire niente mi faccio da parte e tu entri… ti togli il cappotto e ti rifugi nelle mie braccia… ci guardiamo a lungo prima di baciarci… ma la realtà è il buio della stanza… il silenzio… il freddo di un abbraccio mancato… la solitudine di un bacio mai dato.
L’emozione è bella perché non dura eternamente, è piuttosto l’eternità stessa ad essere racchiusa in essa.
La chiarezza è piacevole a tutti; sia nello scrivere sia nel parlare.
Ti ho perdonato tante cose perché tenevo a te, ora non perdono me di non averti mandato al diavolo prima.
È poca la gente con cui possa trovarmi in una stanza per più di cinque minuti senza sentirmi stomacato.
Prima avevo la presunzione di saper capire gli altri, ora mi chiedo se non ho mai capito realmente me stessa fino in fondo.