Francesca Alleva – Tristezza
La sua solitudine era la peggiore di tutte. Non solo non sapeva tenersi accanto le persone, non sapeva nemmeno conceder loro un buon addio. Era una persona sola anche nei ricordi.
La sua solitudine era la peggiore di tutte. Non solo non sapeva tenersi accanto le persone, non sapeva nemmeno conceder loro un buon addio. Era una persona sola anche nei ricordi.
Uno sguardo malinconico cela una lacrima prigioniera.
Quando dal cielo sgorgano lacrime di cristallo ti accorgi di quanto sia leggero il sonno della tristezza. Quindi non gridare troppo o la sveglierai!
Quante volte ci ritroviamo soli, faccia a faccia col dolore, a fissare le tenebre, nel tempo infinito di una lacrima.
È difficile prevedere quando cesserà la pioggia.
Dopo sofferenze e delusioni il mio cuore è diventato freddo come l’inverno.
Per godere dei momenti belli prima devi vivere quelli brutti sennò non ne capiresti la differenza.