Francesca Alleva – Tristezza
E ti promettono mari e monti, stelle e occhi di ciclone. Poi non sono nemmeno in grado di alzarsi alle sette del mattino, per te.
E ti promettono mari e monti, stelle e occhi di ciclone. Poi non sono nemmeno in grado di alzarsi alle sette del mattino, per te.
A strapparti il cuore e gettartelo via, sono sempre coloro a cui hai teso una mano.
La felicità è così confusa, eppure l’infelicità è così chiara.
Arriverà il vento che mi asciugherà l’ultima lacrima…
La tristezza però si può racchiudere dentro una canzone che canterò ogni volta che avrò voglia di parlarti, di vederti, di toccarti, di sentirti ancora mia… è stato splendido amarti!Ma guarda il caso però, guarda il destino splendido… crudele e splendido! E intanto i giorni passano, ed i ricordi sbiadiscono e le abitudini cambiano… è stato splendido!
Mi hai regalato una rosa, ma avevi dimenticato di toglierne le spine, il bocciolo si è aperto, i petali son caduti, le spine son rimaste.
Non solo doveva accettare la solitudine, ma anche sopportare che qualcuno gliela rimproverasse.