Francesca Alleva – Uomini & Donne
La donna non è troia e non è santa. Solo, quando inizia a pesarle un po’ l’aureola, la sostiene per qualche tempo con le corna.
La donna non è troia e non è santa. Solo, quando inizia a pesarle un po’ l’aureola, la sostiene per qualche tempo con le corna.
Si danno per scontate molte cose in questa vita, ma quando una di esse viene a mancare si scopre il vero senso.
Quale è il primo dovere dell’uomo? La risposta è breve: essere se stesso.
Ma, senza accusare Kitty, Levin non poteva fare a meno di pensare che anche l’educazione di lei, troppo superficiale, troppo mondana, fosse un po’ colpevole di questa inerzia. “Oltre alle cure di casa, alla sua toilette, alla broderie anglaise, non ha nessun interesse serio. Non s’interessa delle sue occupazioni, non dell’azienda, dei contadini, non della musica (eppure era abbastanza brava), non della lettura. Non fa nulla ed è completamente soddisfatta della sua vita”. Levin non capiva che sua moglie si preparava a un periodo di attività che l’avrebbe obbligata ad essere insieme moglie, padrona di casa, madre, nutrice ed educatrice, dei suoi figli. Non capiva che essa sapeva queste cose per istinto, e preparandosi a questa tremenda fatica si concedeva dei momenti di spensieratezza, di felicità nell’amore, per poter apprestare meglio il suo futuro nido.
In una coppia, vedovo è chi muore, non chi rimane.
Le donne sono capaci di tutto, e gli uomini di tutto il resto.
Passatele accanto, non soffermatevi mai ad osservarla, potreste non poter più fare a meno di lei. Dei silenzi carichi di significato che sa donare, dei suoi sorrisi caldi, del suo essere cosi serena quando dentro ha tutto un mondo in subbuglio. Non cercate di capirla, non vi basterebbe una vita per farlo. Lei è bontà, forza e coraggio. Lei è ostinata e sicura di se, caparbia e tenace, fragile e inarrestabile, il suo nome è racchiuso in cinque lettere contenente un universo di emozioni. Donna!