Francesca Berretta – Comportamento
Quello che potevo dimostrarti non erano le mancanze di speranze, ma la mancanza di tempo.
Quello che potevo dimostrarti non erano le mancanze di speranze, ma la mancanza di tempo.
Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo, il fine è solo l’utile, il mezzo ogni possibile, la posta in gioco è massima, l’imperativo è vincere e non far partecipare nessun altro, nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro: niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili. Sono tanti arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti, sono replicanti, sono tutti identici guardali stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere. Come lucertole si arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano. Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno, spendono, spandono e sono quel che hanno.
Per potere ottenere il perdono bisogna sapere umiliarsi.
Nei rapporti con gli altri non comportarti in modo da renderti nemici gli amici, ma da farti amici i nemici.
In un pollaio non può che cantare un solo gallo. Se ne sono di più litigano, si beccano e le galline, spaventate, abbandonano il pollaio e si sparpagliano con conseguente perdita di uova.
Non aspettatevi dagli altri le cose che voi stessi vi siete prodigati a fare per il loro bene, la maggioranza sarà sempre ingrata.
Gente che gode di ottima posizione economica spesso vive in assenza di serenità e di affetti e molto spesso anche di solitudine. Apparentemente fortunata e senza pensieri ma, invero, i suoi malanni sono ammantati dall’ipocrisia.