Francesca Di Vora – Frasi d’Amicizia
Più mi impegno come “Amica” ad ascoltare, consigliare, aiutare e non lasciare in solitudine nessuno e più mi ritrovo “Sola” a piangere le mie difficoltà.
Più mi impegno come “Amica” ad ascoltare, consigliare, aiutare e non lasciare in solitudine nessuno e più mi ritrovo “Sola” a piangere le mie difficoltà.
Nella pura amicizia c’è un piacere che non possono provare quanti sono nati mediocri.
Solo l’uomo solitario conosce appieno la gioia dell’amicizia.
Come riconosci una persona buona? Lo senti, perché ti resta a fianco senza chiederti se può farlo e che tu lo voglia o no avrai la sua mano tesa verso la tua sempre e costantemente. Ecco l’esempio di una persona che merita il tuo rispetto e la tua stima.
La scacchiera di Jorge. Il modo in cui me la tese. Un modo che è solo suo. Non conosco nessuno che riesca a imporsi così. Un imporsi cui per nulla al mondo vorrei sottrarmi. Con le sue mosse che ti mettono con le spalle al muro quando si gioca a scacchi. Che cosa voleva riparare?Ma soprattutto è giusto dire: voleva riparare qualcosa? Non ha detto: “Mi hai frainteso a proposito di Estefania”. Ha detto: “Pensavo allora che potessimo parlare di tutto quello che ci passava per la mente. Ci eravamo sempre comportati così, non ti ricordi più?”.Dopo quelle parole per pochi secondi, pochi secondi appena, ho pensato che avremmo potuto ritrovarci.È stata una sensazione ricca di calore, meravigliosa. Ma si è estinta ben presto. Il suo naso enorme, le borse sotto gli occhi, i denti anneriti.Un tempo quel volto era stato dentro di me, una parte di me. Adesso rimaneva al di fuori, più estraneo del volto di un estraneo che non fosse mai stato dentro di me.È stata una tale lacerazione nel mio petto, una tale lacerazione.
Che sia una serata serena, romantica, non importa. Che siate da soli o in compagnia….
Il tempo di un altro Negroni e di un’altra Guinness e saremmo diventati amici per la pelle. Un altro giro ancora e avremmo progettato di passare insieme tutti i Capodanno della nostra vita. La nostra amicizia sarebbe durata, una volta usciti dal bar, il tempo che impiega un fiammifero acceso a bruciare le dita che lo reggono troppo a lungo.