Francesca Nacca – Vita
Voglio far onore al rivoluzionario che eri: tu che mi hai vista per l’ultima volta, con occhi offuscati dal morbo e dalla vecchiaia, ancora bambina.
Voglio far onore al rivoluzionario che eri: tu che mi hai vista per l’ultima volta, con occhi offuscati dal morbo e dalla vecchiaia, ancora bambina.
E il problema non è la fatica per costruire quel castello, ma quel soffio con cui gli altri lo buttano giù.
Rischiare è anche vivere…
Sono le negazioni dell’esistenza a spingerti a cercare le conferme per far emergere sui meno il più, come nell’algebra della vita il prodotto tra due meno dà un più.
Lei verrà ma non entrerà come fanno tutte, prima ti ruberà il “cuore” silenziosamente, poi ti “divorerà” l’anima.
Che senso ha se nella vita non riesci ad avere delle soddisfazioni? Le lasci realizzare agli altri al posto tuo? Prova almeno per una volta ad azzardare e a non tirarti indietro sul più bello. Che fai? Decidi di costruire un castello di sabbia e quando lo stai per finire, quando devi aggiungere solo la bandiera, lo distruggi?Rischiare è soddisfazione, non farlo è un punto interrogativo.
La fortuna non si divide mai.