Francesca Neri – Tempi Moderni
Io mi auguro sempre che i film possano toccare la coscienza della gente e riuscire a smuovere qualche cosa.
Io mi auguro sempre che i film possano toccare la coscienza della gente e riuscire a smuovere qualche cosa.
Il popolo era libero di parlare una lingua di propria creazione, il dialetto. La borghesia ha imposto la lingua nazionale dello stato e quella universale del mercato. I popoli son diventati massa.
Quando un commento di un telegiornale inizia con…un’altro caso di…l’ennesimo caso di…ancora un caso di…siamo quasi del tutto certi che si inizia a parlare di malagiustizia.
Li osservo vantarsi del superfluo, in una perpetua danza dell’inessenziale, immersi nei riti dell’eccesso a consacrare il nulla. Più li scruto, più realizzo che l’unica profondità che possono mostrare è quella della loro superficialità.
Il grave problema è che non si sà più dialogare, ormai ci si basa su “mi piace” o “non mi piace”, il rispetto è davvero raro e si sta estinguendo. Se la pensi allo stesso modo allora sei intelligente, se si esprimono idee e opinioni diverse, ti bombardano di insulti, parlandoti addosso mentre stai parlando.
Il tempo non esiste, ma la mia realtà esiste nel tempo.
Un tempo molte qualità umane erano considerate virtù, oggi sono diventate difetti.