Francesca Neri – Tempi Moderni
Io mi auguro sempre che i film possano toccare la coscienza della gente e riuscire a smuovere qualche cosa.
Io mi auguro sempre che i film possano toccare la coscienza della gente e riuscire a smuovere qualche cosa.
In un paese serio sarebbe stato sufficiente un solo caso di suicidio per fare riflettere, condannare qualcuno e mettere nuove regole.
La nostra vita è appesa ad un filo… del computer.
Il corteggiamento ai tempi di facebook: è tutto un mi piace questo elemento. Che tristezza!
Il matrimonio sembrerebbe avere più successo quando si entra in crisi.
È il contatto che ci manca in una società dove si predilige il rapporto virtuale. Entri in un luogo pubblico e, mentre sei lì che aspetti, son tutti ipnotizzati davanti allo schermo del proprio Iphone. Niente dialogo, scambio di battute, tutto un botta e risposta su Whatsapp, o interminabile interagire coi giochi sui social. Pare non abbiamo più nulla da raccontarci, da inventarci. Solo un copia incolla di link da mandarci, di frasi fatte, di messaggi brevi, magari inaccessibili come codici fiscali, musica da postare, ma il linguaggio è fermo. Trovandoci uno di fronte all’altro o in comitiva ognuno guarda il proprio cellulare, pare sia lui il protagonista di ogni conversazione, sia lui a parlare per noi, più di noi. È il contatto, quello di sguardi, di sorrisi, di discorsi, è il contatto che ci manca.
La pubblicità unisce sempre l’inutile al dilettevole.