Francesca Nessuno – Figli e bambini
Bambini: ragione di vita e e di sacrificio di essa!
Bambini: ragione di vita e e di sacrificio di essa!
Urlare per farsi obbedire dai figli è come suonare il clacson per far sterzare la macchina, e di solito ottiene lo stesso risultato.
Un figlio per la mamma anche se di maggiore età, sempre bambino resterà.
I figli ci appartengono finché stanno nel nostro grembo. Dal loro primo pianto apparteranno alla vita. Noi ne siamo il tramite.
Accanto a me c’è mio padre. Non è bigotto, non è fanatico, non è cattivo. È un uomo rispettabile e rispettato. Mi picchia se non obbedisco ai suoi ordini, mi ha addestrata all’obbedienza e alla sottomissione. Mi ha riempita di pugni per obbligarmi a sposare l’uomo che sale sugli scalini davanti a me.
Al mio ricordo, al tuo ricordo, al mio pensiero, al nostro interminabile battito di ciglia. La mia paura, il mio progetto, il tuo domani, scolpiti per sempre nella catena della mente. Tutto in un sogno, nel buio della lunga notte. Ora solo speranze, ora ancora domande, ora e sempre sete di risposte. Ed io ancora lì, attaccata a quel battito di ciglia, che ti guardo crescere, abbracciata a te, avvolta nella nostra nuvola d’amore. Non temere nulla angelo mio, la vedi quella luce? È verso quel punto che dobbiamo volare.
Tieni, padre, ecco la prima fotografia di tuo figlio. E scusa se non sei stato tu a farla.