Francesca Petrella – Anima
E tutte le notti, alla stessa ora, il suo pensiero viene a bussare alla finestra della mia stanza. Io apro con la scusa del caldo, anche quando la mia anima è gelida.
E tutte le notti, alla stessa ora, il suo pensiero viene a bussare alla finestra della mia stanza. Io apro con la scusa del caldo, anche quando la mia anima è gelida.
Prenditi pure la mia anima. Senza di te non mi serve: è già tua.
Tanto più resistente la corazza, più fragile l’anima che la indossa.
L’anima è la vanità e il piacere del corpo finché uno è in gamba, ma è anche la voglia di uscire dal corpo quand’è malato o le cose girano male.
Mi manchi come mi manca la terra sotto i piedi quando mi lancio nel profondissimo baratro dei ricordi.
L’anima richiede una libertà che alcuni la chiamano semplicemente pace.
Mi rinchiudo in una danza cerebrale azzurra a toccare equilibri inesistenti.